Le malattie allergiche interessano almeno un quarto degli studenti europei, riducono la qualità della vita e possono compromettere il rendimento scolastico; oltre a questo, vi è il rischio di reazioni gravi e, in rari casi, fatali. L’allergia infatti è una malattia multisistemica, e spesso i bambini hanno diverse patologie coesistenti, cioè rinite allergica, asma, eczema e allergie alimentari.
Gravi reazioni di allergia alimentare si possono verificare per la prima volta in ambiente scolastico, e in generale il 20% delle reazioni di allergia agli alimenti si verificano nelle scuole. Fino a due terzi delle scuole hanno almeno un alunno a rischio di anafilassi, ma molti sono scarsamente preparati. Un lavoro di cooperazione tra medici, infermieri comunità e della scuola, personale scolastico, i genitori e il bambino è necessario per assicurare che i bambini allergici siano adeguatamente protetti. Le scuole ed i medici dovrebbero adottare un approccio globale alla formazione allergia, assicurando che tutto il personale può prevenire, riconoscere e iniziare il trattamento di reazioni allergiche.
Per questo motivo, la società europea di allergologia ed immunologia clinica (EAACI), ha recentemente pubblicato un sulla gestione delle allergie in ambiente scolastico.
Questo il link all’articolo:
http://www3.interscience.wiley.com/journal/123330011/abstract