Evidentemente no…esistono molte forme di rinite differenti, ed anche diverse classificazioni. Nella figura una di queste, che mostra come – a fianco delle forme allergiche stagionali o perenni, che più comunemente si incontrano in un ambulatorio di allergologia – ve ne sono anche di altre. Il percorso diagnostico di un paziente con rinite, pertanto, deve tenerne conto al fine di indirizzare alla giusta terapia anche il soggetto con una rinite “non allergica”. Nella maggior parte dei casi, un’anamnesi accurata consente di indirizzarsi – fin dall’inizio – nella giusta direzione. Questo, insieme all’esecuzione delle prove allergologiche cutanee per la conferma o l’esclusione di sensibilizzazione allergica, consente di diagnosticare la forma di rinite in circa il 90% dei casi. Nel rimanente 10%, possono essere utili ulteriori approfondimenti.