Nelle riniti allergiche di entità lieve o media vengono consigliate dalle attuali linee guida nazionali ed internazionali, le terapie con spray nasali a base di cortisonici, in quanto efficaci e privi di effetti collaterali. La maggioranza dei pazienti affetti da questo disturbo presenta però anche in concomitanza manifestazioni allergiche oculari, per cui si ricorre all’uso di antistaminici orali o preparati per uso congiuntivale.
Mediante uno studio sponsorizzato dall’industria farmaceutica 429 pazienti affetti da rinite allergica stagionale sono stati trattati con uno spray a base di mometasone (200 μg in un unico spruzzo giornaliero) oppure con uno spray placebo per un totale di 15 giorni.
Confrontati con i soggetti trattati con placebo, quelli che hanno utilizzato il mometasone hanno presentato un miglioramento statisticamente significativo sia nei sintomi nasali sia in quelli oculari.
In base a questo studio (e a studi precedenti) l’uso intranasale di cortisonici risulta pertanto più efficace degli antistaminici orali nell’alleviare i sintomi allergici della rinite stagionale e possiede ugualmente una buona efficacia sui sintomi oculari. Non si conosce bene la spiegazione di questo risultato, a meno di ipotizzare l’esistenza di un riflesso naso-oculare. Da notare che secondo i dati presentati in questo studio, l’aggiunta di un antistaminico orale non migliora significativamente la situazione, per cui l’uso in monoterapia di un cortisonico endonasale pare una soluzione percorribile per il trattamento della rinite allergica stagionale, associata meno a sintomi oculari.
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