L’allergia all’acaro della polvere rappresenta un problema, oltre che per la sua diffusione nella popolazione, anche perché l’acaro della polvere è un allergene perenne, ovvero presente durante tutto l’anno. Per questa allergia, oltre alle opzioni terapeutiche di tipo farmacologico (immunoterapia, ovvero il cosiddetto vaccino, e terapie farmacologiche “classiche”) è fondamentale la prevenzione. Le persone con allergia all’acaro della polvere dovrebbero infatti essere informate su tutti quei piccoli accorgimenti che possono ridurre l’esposizione all’allergene e quindi ridurre la sintomatologia.
I consigli più importanti, da mettere in atto, per i soggetti con allergia agli acari della polvere sono:
1) utilizzare materassi e cuscini con fodere in materiale anti-acaro, o eventualmente materassi e cuscini in schiuma di latice.
2) evitare coperte in lana; meglio utilizzare coperte in fibra sintetica
3) spolverare frequentemente gli ambienti domestici, proteggendo le vie aeree con una mascherina (si trova in farmacia) che copra naso e bocca. Utilizzare aspirapolvere (meglio se con filtri HEPA ad alta efficacia) o straccio umido; non utilizzare la scopa o panni asciutti, altrimenti la polvere si alza e rimane nell’aria
4) eliminare, per quanto possibile, tutta la mobilia, i complementi e le suppellettili che accumulano polvere: tappeti, scendiletto, tendaggi pesanti, soprammobili, ecc. Soprattutto in camera da letto, dove si trascorrono molte ore e dove l’acaro tende ad accumularsi, sarebbe opportuno avere superfici lisce e facili da spolverare.
5) effettuare una pulizia di casa, a fondo, nel periodo autunnale, prima di accendere l’impianto di riscaldamento. Questo per 2 ragioni: le concentrazioni di acaro della polvere aumentano in autunno e poi la polvere rimasta ferma nell’impianto di riscaldamento, alla riaccensione viene reimmessa nell’ambiente di casa
6) tenere bassa l’umidità degli ambienti di casa: per fare questo è sufficiente arieggiare quotidianamente; anche deumidificatori e/o condizionatori, con i filtri regolarmente sottoposti a manutenzione, possono andare bene
7) lavare spesso la biancheria del letto, ad una temperatura di almeno 60°C, che è in grado di uccidere gli acari della polvere
8) non introdurre dentro casa animali domestici. L’acaro della polvere, infatti, si nutre di tessuti organici (scaglie di cute desquamata, ecc.), per cui – quando è presente un animale domestico dentro casa – l’acaro della polvere trova maggiore nutrimento e prolifera. Nel caso si abbia in casa un cane o un gatto, è importante che non entri nella camera da letto, dove l’acaro tende a colonizzare il letto
Ovviamente, nel caso di sospetta o confermata allergia agli acari della polvere, è necessaria una valutazione specialistica allergologica in modo che venga impostata una terapia idonea alla gestione del caso ed atta a prevenire le complicanze nel tempo, come lo sviluppo di asma bronchiale.
La diagnosi può essere effettuata mediante prove allergologiche cutanee (prick test per allergeni inalanti) o test su sangue (ricerca delle IgE specifiche per allergeni inalanti).
Le terapie per l’allergia agli acari della polvere comprendono farmaci, come anti-istaminici e spray nasali corticosteroidei, oltre all’immunoterapia specifica.
Per informazioni sulla visita allergologica è possibile visitare questa pagina.