Le allergie alimentari sono un problema che purtroppo condiziona la vita di molti soggetti. Questo tipo di problema è di difficile gestione soprattutto quando la persona si trova a consumare pasti fuori casa o comunque pasti preparati da altre persone. Questo è proprio il caso dei pranzi e delle cene, in famiglia o tra amici, durante le festività natalizie. Anche l’accademia europea di allergologia, nell’ambito della campagna di informazione Stop Anaphylaxis, ha recentemente emesso un comunicato stampa per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento e fornire indicazioni utili ai pazienti. Il comunicato stampa può essere scaricato qui.
Ecco un breve elenco delle cose alle quali gli allergici devono prestare attenzione quando pranzano fuori:
1. Avvertire sempre in anticipo chi prepara il pasto del proprio problema allergico
2. Chiedere conferma, il giorno del pranzo, che le pietanze non contengano gli alimenti ai quali si è allergici
3. Portare sempre con sé la terapia d’emergenza prescritta dall’allergologo
4. Evitare di consumare cibi che siano stati a contatto o contaminati da allergeni da evitare (ad esempio non mangiare un dolce lasciando da parte la frutta secca se si è allergici alle arachidi)
5. Prestare particolare attenzione se la località dove si pranza è difficilmente raggiungibile dai soccorsi (ad esempio rifugio di montagna)
6. Evitare l’attività fisica intensa o l’assunzione di farmaci anti-infiammatori a breve distanza dal pasto
Per i soggetti con rischio o sospetto rischio di reazioni gravi è ovviamente fondamentale un’attenta valutazione allergologica, con test mirati (il prick test o il dosaggio delle IgE specifiche per l’allergene sospettato sono di fondamentale importanza in questi casi).