Originaria del Nord America ma ormai molto diffusa nel Nord Italia, l’ambrosia è la causa di reazioni allergiche per molti italiani. Sino a qualche tempo fa, però, questa pianta erbacea era giunta ad infestare soltanto le zone più settentrionali della nostra penisola, trovando un terreno ideale per la sua crescita soprattutto nella pianura padana.
È notizia recente, però, che l’ambrosia abbia ora esteso la sua zona di influenza anche nel centro Italia, arrivando a causare reazioni allergiche nel 3% dei soggetti residenti nella Capitale. A confermare questi dati sono gli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Si prevedono quindi tempi duri per la popolazione romana: l’ambrosia è infatti in grado di produrre fino a mille miliardi di granuli di polline, saturando l’aria con due milioni di granuli per metro cubo. Già da qualche anno i botanici avevano segnalato l’approdo di questa pianta nei campi della “città eterna” e ora sembra proprio che la sua presenza stia incominciando a mietere le prime vittime a colpi di starnuti e occhi rossi!
Il periodo di fioritura dell’ambrosia si avvicina: questa pianta infatti fiorisce nel mese di agosto ed è proprio durante questo mese e nel mese di settembre che i disturbi legati all’allergia all’ambrosia sono maggiori. Nel caso si presentino dunque i sintomi tipici della rinite allergica consultate uno specialista e assicuratevi di diagnosticare correttamente la vostra allergia e di iniziare tempestivamente la corretta terapia.
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