Gli acari sono essere viventi invisibili ad occhio nudo ma in grado di proliferare in diversi ambienti, tra cui piante e fiori, animali e soprattutto negli ambienti domestici (in materassi, piumoni, libri, ambienti polverosi e molto altro ancora). Quest’ultima categoria, quella degli acari della polvere, è nota a causa delle allergie respiratorie che provoca. L’allergia agli acari della polvere è infatti tra le più diffuse allergie respiratorie e provoca disturbi come riniti allergiche, congiuntiviti allergiche, prurito al naso e agli occhi e difficoltà respiratorie.
Ma le reazioni allergiche non sono l’unica conseguenza nefasta della presenza in casa di questi “ospiti” indesiderati. Alcune specie di acari infatti possono dare luogo a vere e proprie parassitosi, molto fastidiose e che richiedono una terapia specifica. È da tenere presente che – al contrario dell’acaro della polvere – queste specie di acaro non vivono di norma nelle nostre abitazioni.
È quindi consigliabile alla comparsa dei primi segni di punture di acaro recarsi immediatamente dal proprio medico che potrà verificare la situazione e prescrivere l’adeguata terapia farmacologica o richiedere una valutazione specialistica.Le punture degli acari possono portare a conseguenze che vanno dalla fastidiosa comparsa di dermatiti fino alla comparsa di patologie più gravi, come la scabbia. Con il “morso” infatti l’acaro deposita sottopelle le sue uova, provocando l’infiammazione e l’insorgere di diverse patologie.
Per evitare una recidiva (cioè la ricomparsa del disturbo) è però naturalmente necessario arrestare la proliferazione degli acari ed eliminare le colonie presenti in casa.
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