Starnuti ripetuti, prurito al naso e agli occhi, naso che cola: sono i sintomi tipici della rinite allergica, quelli che chiunque riconduce a questa patologia. Ma la rinite allergica non è soltanto questo e si può presentare anche in forme diverse, che grazie all’aiuto del medico si possono poi identificare come rinite. La durata e l’intensità dei sintomi infatti varia da soggetto a soggetto, in relazione all’allergene responsabile dell’allergia, al periodo dell’anno in cui ci si trova e alle cause scatenanti della patologia.
I rinitici (cioè i soggetti affetti da rinite allergica) vengono generalmente suddivisi in due categorie: gli sneezer o i blocker. Per i primi i sintomi predominanti sono quelli tipici, con starnuti, naso che cola, prurito e arrossamento agli occhi, per i secondi invece i sintomi predominanti sono l’ostruzione nasale e il catarro. Altri sintomi associabili alla rinite allergica sono la presenza di edemi orbitali (cioè occhi cerchiati, simili alle classiche occhiaie), dovuta alla congestione venosa provocata dall’allergia, e il cosiddetto “saluto allergico”, cioè l’abitudine di sfregarsi il naso con il dorso della mano, un gesto che molti allergici ripetono frequentemente in parte per alleviare il prurito al naso e in parte perché dà loro l’impressione di facilitare la respirazione. Come si è visto, oltre ai sintomi tipici, anche gli occhi cerchiati, la presenza di catarro o la congestione nasale possono essere provocati dalla rinite allergica, ecco quindi perché è sempre bene evitare le autodiagnosi e rivolgersi al medico per comprendere correttamente la natura della patologia di cui si è affetti.
Un’altra credenza comune è quella che minimizza la gravità della rinite allergica, liquidandola magari come un disturbo fastidioso ma non grave, magari anche trascurabile. Un errore, questo, che può portare a conseguenze anche gravi per la salute. La rinite infatti non è soltanto una condizione passeggera ma una vera e propria patologia che, se sottovalutata, può contribuire all’avanzamento di quella che gli specialisti chiamano “marcia allergica”, che spesso può condurre sino all’insorgere dell’asma bronchiale.
Secondo una ricerca pubblicata sulla autorevole rivista scientifica Journal of Clinical Immunology, infatti, oltre l’80% dei pazienti asmatici soffre anche di rinite allergica e chi soffre di rinite è tre volte più a rischio di contrarre una malattia respiratoria rispetto ai soggetti sani.
Per tutti questi motivi è bene non sottovalutare la rinite allergica: il consiglio del medico e una visita specialistica sono infatti essenziali per conoscere la patologia, capirne le cause e adottare tutti gli accorgimenti utili a minimizzarne i sintomi e mantenerne sotto controllo il decorso.
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