Sono uno degli alimenti al contempo più ricchi in vitamine, proteine, fibre e antiossidanti. Purtroppo, però, il rovescio della medaglia è che rientrano anche tra gli allergeni principali.
Quali noci?
Di cosa stiamo parlando? Delle noci, di cui fanno parte anche le mandorle, le noccioline, le noci di macadamia, le noci di pino, le noci del Brasile, i pistacchi … ma non le arachidi, che rientrano invece tra le leguminose.
La distinzione è importante, nella misura in cui è possibile essere allergici alle noci, senza tuttavia dover rinunciare alle arachidi (e viceversa). Da sottolineare ugualmente che un soggetto può reagire ad un tipo di noce o anche a diversi tipi. Inoltre, chi è allergico ad un tipo di noce, è suscettibile di sviluppare un’allergia anche agli altri.
Le noci utilizzate in cucina …
Nell’ottica di eliminare dalla dieta il tipo di noce che provoca la reazione allergica, va poi considerato che a livello di trasformazione e lavorazione alimentare il rischio di contaminazione tra un tipo di noce e l’altro è molto elevato.
La noce di cocco fa parte della famiglia delle palme: i casi di allergia a questo frutto sono estremamente rari e ancora più rari sono i casi di concomitanza dell’allergia alla noce e di quella alla noce di cocco.
La noce moscata non è invece una noce e il suo consumo non rappresenta quindi alcun rischio per i soggetti allergici alle noci.
… e le noci impiegate in cosmetica
La noce di karité rientra nella famiglia delle noci del Brasile. È utilizzata, nella sua forma pura o in quella di burro di karité, nella preparazione di moltissimi saponi, creme per il corpo e prodotti cosmetici.
Anche se le quantità di proteine utilizzate, comparativamente agli altri tipi di noce, sono piuttosto ridotte e se quindi il potenziale allergico della noce di karitè è limitato, chi reagisce alle noci dovrebbe essere sempre molto prudente nell’utilizzo di prodotti che ne contengano.