Le sigarette elettroniche sono diventate molto popolari negli ultimi anni e spesso sono i giovani i maggiori utilizzatori di questi dispositivi. Si tratta di un apparecchio in cui un liquido a base d’acqua contenente nicotina ed aromatizzato con diversi tipi di aromi viene vaporizzato e quindi inalato dall’utente.
Vi sono molti aspetti ancora poco noti in relazione a questo tipo di dispositivi. Prima di tutto non è chiaro quanta nicotina venga effettivamente assorbita dal corpo: la maggior parte della nicotina presente nel vapore acqueo viene infatti con tutta probabilità espirata, anche se una parte di essa viene certamente assorbita attraverso i polmoni e le mucose della bocca. Sono quindi necessari ulteriori studi per valutare come le sigarette elettroniche influenzano l’assorbimento della nicotina nel corpo.
Non è ancora chiaro, inoltre, se le sigarette elettroniche rappresentino effettivamente un aiuto per smettere di fumare. Attualmente non vi sono studi che mostrino che questi dispositivi siano più efficaci dei cerotti alla nicotina o del placebo per chi desidera smettere di fumare. Molti utilizzatori di sigarette elettroniche, tuttavia, affermano di utilizzarle nel tentativo di abbandonare le sigarette tradizionali.
Infine, è possibile che le sigarette elettroniche rappresentino un modo più sicuro di assumere nicotina rispetto alle sigarette tradizionali e alcuni studi hanno mostrato che gli utilizzatori di sigarette elettroniche riducono di fatto il consumo delle sigarette tradizionali fumate.
Tuttavia, la crescente diffusione delle sigarette elettroniche soprattutto tra i giovani è motivo di preoccupazione per molti esperti, poiché questi dispositivi sono comunque dei veicoli di nicotina, che è una sostanza che da assuefazione e che può provocare problemi di salute, per esempio problemi cardiaci.
Certamente, le sigarette elettroniche sono di gran lunga meno nocive per i soggetti con allergie e asma rispetto alle sigarette tradizionali. Tuttavia, gli effetti negativi ci sono e non possono essere dimenticati. Le impurità presenti nelle sigarette elettroniche potrebbero scatenare un attacco d’asma o peggiorare i sintomi di una allergia respiratoria nella persona che utilizza questi dispositivi o anche nelle persone che inalano passivamente il vapore emesso.
È possibile inoltre che alcuni soggetti siano allergici al glicole propilenico, uno dei componenti dei liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche. Negli utilizzatori che si sono sensibilizzati a questa sostanza il contatto diretto con il liquido può provocare la comparsa di piccole vescicole intorno alla bocca o al suo interno.
Attenzione infine ai materiali che compongono le sigarette elettroniche. Gli allergici al nichel, per esempio, devono controllare che il prodotto prescelto non ne contenga per evitare reazioni allergiche.
Le sigarette elettroniche sono naturalmente sconsigliate in caso di malattie cardiovascolari, di asma bronchiale e di bronchite cronica ostruttiva. Condizioni, queste, per cui si sconsiglia, nello stesso e con ancora più decisione, anche il fumo di sigaretta.
È bene dunque sapere che gli effetti dell’utilizzo delle sigarette elettroniche non sono completamente noti e che comunque questi dispositivi non rappresentano una alternativa completamente sicura al fumo di sigaretta.
Per approfondire il tema della sicurezza delle sigarette elettroniche in relazione alle allergie è utile consultare l’articolo dal titolo “Electronic Cigarettes: Navigating the Vapor” (Nickels AS, Joshi AY, Dinakar C. – Ann Allergy Asthma Immunol. 2014;112:481-483).
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