Secondo uno studio della Mayo Clinic di Jacksonville, in Florida, oltre il 90% di chi è convinto di essere allergico alla penicillina in realtà non lo è affatto.
I ricercatori hanno preso in esame 384 soggetti che, prima di un intervento chirurgico, hanno affermato di essere allergici alla penicillina e li hanno sottoposti al test cutaneo, che consente di verificare in soli trenta minuti l’ipersensibilità nei confronti di questa sostanza. Nel 94% dei casi il test ha dato risultato negativo confermando l’assenza di allergia alla penicillina.
Lo studio sarà presentato nel dettaglio durante il prossimo Meeting dell’ACAAI (American College of Allergy, Asthma and Immunology). James Sublett, presidente ACAAI, ha così commentato i risultati della ricerca: “Spesso le persone si convincono di essere allergiche a una sostanza, e in particolare ad antibiotici e penicillina, sulla base di reazioni allergiche che si sono verificate quando loro stessi erano troppo piccoli persino per ricordare l’episodio. Questa loro convinzione, quando errata, li espone a due ordini di problemi: prima di tutto quello di venire curati con antibiotici di minore efficacia e, potenzialmente, con maggiori effetti collaterali, e in secondo luogo quello di dover acquistare medicinali con sostanze sostitutive della penicillina che possono arrivare a costare anche setto o otto volte di più rispetto a una penicillina generica”.
Lo studio sottolinea ancora una volta l’importanza di evitare diagnosi e cure fai da te ma di rivolgersi sempre ad un medico specialista per verificare i sintomi, formulare una diagnosi corretta e decidere insieme a lui i comportamenti più corretti da adottare e la terapia da seguire.
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