È partita a maggio la campagna di sensibilizzazione “Punto nel vivo”, che mira a diffondere consapevolezza e informazioni in merito alle allergie da punture di insetti (imenotteri), che ogni anno interessano almeno cinque milioni di italiani.
Secondo le stime da 1 a 8 soggetti su cento mediamente sviluppano una reazione allergica al veleno di insetti senza esserne a conoscenza, una condizione pericolosa che può condurre a conseguenze anche gravi. Spesso inoltre si confonde una normale reazione alle punture di insetto con una vera e propria reazione allergica: conoscere le differenze tra i due casi è invece molto importante e in questo l’allergologo è la figura di riferimento a cui rivolgersi.
Sarà proprio l’allergologo a verificare la presenza o meno di una allergia e a dotare, se necessario, il paziente di un’autoiniettore di epinefrina (adrenalina), in grado di salvare la vita al paziente in caso di shock anafilattico.
L’iniziativa “Punto nel vivo” prevede la presenza di diversi canali di informazione che vanno da una pagina Facebook per informare il pubblico (www.facebook.com/puntonelvivo) fino a brochure e volantini informativi ma anche interventi per informare i professionisti della salute e punti di informazione in 150 pronto soccorso sparsi in tutta Italia.
L’iniziativa è promossa da FederAsma e Allergie Onlus – Federazione Italiana Pazienti e ALK Abellò.
Foto: Federasmaeallergie.org