Che la rinosinusite fosse da associare in una qualche misura al reflusso gastroesofageo già era cosa nota, tra gastroenterologi, allergologi e medici in generale. Ma solo di recente sono stati pubblicati i risultati di uno studio mirato ad identificare i fattori alla base della relazione tra questi due disturbi.
E si è visto che la compresenza di reflusso e rinosinusite aumenta la probabilità di soffrire di disturbi come l’asma e la rinite allergica.
Lo studio in un primo momento ha preso in esame 1066 pazienti con rinosinusite cronica, il 10,5% dei quali (ovvero, 112 soggetti) con reflusso gastroesofageo.
Quali sono le condizioni in cui rinosinusite e reflusso convivono? Si tratta prevalentemente di pazienti di sesso femminile ed età avanzata con un indice di massa corporea elevato. Inoltre per questi soggetti il rischio di presentare i sintomi dell’asma e della rinite allergica è più alto rispetto a chi soffre di rinosinusite, ma non di reflusso. Infine, nei soggetti con reflusso la rinosinusite dura più a lungo.
In una seconda fase dello studio, 90 pazienti con rinosinusite sono stati messi a confronto con 81 soggetti “sani” (gruppo di controllo).
Tra i primi, reflusso e asma risultano sempre associati; la rinosinusite, inoltre, dura più a lungo e compare in età più precoce. Il gruppo di controllo, invece, non ha mostrato nessuna associazione tra reflusso, asma e rinite allergica.
Una spiegazione dell’associazione individuata tra rinosinusite cronica e reflusso gastroesofageo da una parte e condizioni atopiche e asma dall’altra, è che la compresenza di reflusso e asma aumenta esponenzialmente il rischio di rinosinusite.