L’orticaria è un problema di comune riscontro nella popolazione, potendo arrivare a colpire il 5% della popolazione adulta nel corso della vita. Quando poi l’orticaria “cronicizza”, ovvero ha una durata superiore alle 6 settimane, gli effetti sulla qualità di vita si fanno ancora più importanti.
Le terapie farmacologiche sicuramente hanno un ruolo fondamentale nel limitare i sintomi, tuttavia la ricerca delle cause e quindi di una possibile cura definitiva – in ogni singolo caso – non è affatto semplice.
Questo studio pubblicato recentemente su Allergy…
da ricercatori della McGill University, va ad indagare un aspetto molto importante ma scarsamente compreso nell’orticaria cronica: la correlazione tra stress ed insorgenza/peggioramento dell’orticaria. In particolare gli Autori sono andati a condurre una review sistematica (ovvero una revisione completa di TUTTA la letteratura scientifica riguardante stress e orticaria) ed hanno concluso che fattori relativi a stress o disagio sociale erano presenti con maggiore frequenza nei soggetti affetti da orticaria, o durante le fasi di peggioramento dell’orticaria. Questo non indica necessariamente che lo stress sia la causa dell’orticaria del suo peggioramento, tuttavia – come indicato dagli stessi Autori – pone l’accento sulla correlazione tra questi due fenomeni e può aprire la strada a terapie differenti da quelle adottate finora.