Se hai un problema di allergie, il tuo percorso di cura inizia da qui.
(se però abiti fuori dalla Toscana, valuta anche il Percorso Allergologico con Televisita)
Sono un medico Specialista in Allergologia ed Immunologica Clinica, Dottore di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale. Negli ultimi 15 anni di attività professionale mi sono focalizzato esclusivamente sulla diagnosi e il trattamento delle problematiche allergiche, nei pazienti adulti.
Mi occupo di problematiche respiratorie (rinite, asma), alimentari, da farmaci (inclusi vaccini e mezzi di contrasto), da insetti, problematiche dermatologiche (dermatiti, orticaria) e anafilassi/shock anafilattico. In ogni situazione, mi faccio carico di tutto il percorso diagnostico-terapeutico: dalla prima visita al follow-up.
Mi piace seguire il paziente in ogni fase del percorso diagnostico e terapeutico – da prima della visita ai successivi controlli – cercando di comunicare in maniera chiara, ad ogni passaggio, cosa deve essere fatto e perché deve essere fatto.
Così è più semplice per il paziente seguire le indicazioni sui test da effettuare e le terapie da assumere.
Questo percorso allergologico è stato messo a punto per massimizzare le probabilità di successo sia dal punto diagnostico che terapeutico, e si articola in 4 fasi sequenziali:
L’obiettivo di questa fase iniziale è quello di prepararsi al meglio per la visita, avendo ben chiaro quali sono i documenti e le informazioni da avere a disposizione, e le eventuali terapie che potrebbe essere necessario sospendere prima di effettuare i test.
Oltre questo, verranno fornite tutte le indicazioni per raggiungere facilmente la sede della visita, in modo che non ti debba preoccupare dei dettagli e che tu possa concentrarti sulle cose veramente importanti: far sì che la visita sia l’inizio di un percorso di cura di successo.
Generalmente, non è necessario prenotare in anticipo i test da effettuare (che verranno decisi al momento della visita, in base alla specifica situazione del paziente). Questo vale per prick test inalanti e alimenti, spirometria e test FeNO. Vi sono però alcune eccezioni:
Riguardo alle terapie da assumere, è da considerare che:
In ogni caso, prima di interrompere qualsiasi terapia, il paziente dovrà consultare il proprio medico di riferimento.
La segreteria del Dr. Fassio sarà comunque a disposizione per rispondere ad ogni eventuale quesito.
Questo è il momento chiave del percorso allergologico, nel quale si pongono le basi dei passaggi successivi. All’inizio della visita, il paziente avrà tempo di esporre la propria problematica allergologica, in modo che possa focalizzare fin da subito l’attenzione su quali sono i problemi principali e su quali sono gli aspetti che causano maggiore sofferenza al paziente.
Dopodiché, sarà mia cura approfondire il problema sia ponendo domande specifiche, sia esaminando la documentazione clinica (esami di laboratorio o strumentali, precedenti valutazioni di altri medici) disponibile.
A questo punto, verranno stabili i test allergologici da eseguire nell’immediato e/o da programmare.
È di fondamentale importanza, affinché il percorso allergologico possa avere successo, che il risultato dei test allergologici sia attentamente valutato nel contesto specifico: non è il test che fa la diagnosi, ma l’interpretazione di quel test nel contesto di quel singolo paziente.
La visita ha una durata indicativa di 30 minuti, ma potrà durare di più se fosse necessario più tempo per inquadrare a dovere la situazione.
Il percorso allergologico ha preso forma, e abbiamo già le prime informazioni sulle quali basare le decisioni diagnostiche e terapeutiche. Tuttavia, sottovalutare l’importanza di questa fase sarebbe un grave errore.
Tutte le informazioni fin qui raccolte e i risultati dei test effettuati andranno a far parte della reazione allergologica, che verrà stampata e consegnata al paziente.
In questo modo, al paziente rimarrà traccia scritta di tutte le informazioni scambiate durante la visita, del risultato dei test, nonché delle ipotesi diagnostiche e delle successive azioni da intraprendere, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Non vi sarà pericolo di dimenticarsi cosa è stato consigliato o timore di aver frainteso qualche indicazione: tutto sarà riportato nella relazione allergologica.
La relazione allergologica sarà inoltre un valido strumento per aggiornare il medico di famiglia, in modo che possa essere coinvolto pienamente nel percorso allergologico intrapreso.
L’obiettivo di questa fase è consolidare il rapporto medico-paziente, affinché i risultati fin qui ottenuti possano essere mantenuti nel tempo. Per questo motivo, dedico molte energie per essere raggiungibile anche dopo la visita.
Rimarremo quindi in contatto, e potremo comunicare in vari modi:
Per i miei pazienti, tutto questo è già incluso nel Percorso Allergologico.
Scrivimi e spiegami qual è la tua problematica o la tua necessità. Farò del mio meglio per trovare una soluzione adatta al tuo caso.